Pilates in Gravidanza
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Pilates in Gravidanza

Pilates in Gravidanza

Allenamento in Gravidanza
Passati i sintomi fastidiosi dei primi tre mesi, (nausee e vomito), durante il secondo trimestre di gravidanza il corpo inizia a modificarsi. In questo periodo è bene, qualora non vi siano controindicazioni, continuare ad allenarsi.
Preferibili sono gli esercizi a corpo libero, per poter mantenere attivo il tono muscolare di glutei, gambe, addominali e braccia.

L’allenamento migliora la circolazione e la respirazione e quindi l’apporto di ossigeno al bambino. Inoltre previene le patologie tipiche della gravidanza, come il diabete gestazionale e aiuta a mantenere alto l’umore della futura mamma.

Il mio consiglio per le mamme, in questo periodo , è quello di svolgere gli allenamenti muscolari a casa.
Evitate le palestre, dove c’è un alto rischio di contrarre virus e influenza, o meglio ancora all aria aperta con un personal trainer .

Durante il secondo trimestre di gravidanza il vostro peso aumenterà, questo è del tutto normale, dato che vostro figlio sta crescendo giorno dopo giorno.
Seguire quindi un’alimentazione corretta e allenarsi in maniera costante, se la vostra gravidanza lo consente. Questo vi permetterà di tenere attivo il metabolismo e il tono muscolare, cosicché dopo il parto possiate, rispettando i tempi e i ritmi della nuova vita, tornare in forma come prima o più di prima.

Se in questo momento particolare senti la necessità di essere guidata dal vivo nei movimenti o in esercizi di respirazione specifici in vista del parto, puoi prenotare una lezione one to one, con me, inviandomi una mail saracrognoletti@gmail.com.

Durante la gravidanza il corpo della donna va incontro a molteplici cambiamenti sia a livello strutturale che fisiologico. Il corpo si trasforma per ospitare una nuova vita al suo interno ed è di fondamentale importanza accompagnarlo durante questa trasformazione. Non dimentichiamoci inoltre dell’aspetto umorale dovuto agli sbalzi ormonali. Prendersi cura di se stesse in questo periodo della vita è necessario per garantire il benessere fisico e psichico proprio e del bimbo.

Ci sono controindicazioni o accorgimenti particolari?
Ci sono esercizi da evitare durante la gravidanza?
Controindicazioni no, a meno di problematiche particolari. Accorgimenti si. Bisogna prestare un’attenzione molto più precisa alla parete addominale e ai muscoli del perineo. Il rapporto di tensione e rilassamento deve essere paritario. Un perineo troppo tonico ma poco controllato, quindi non in grado di rilassarsi, potrebbe rendere più difficoltoso il parto.

Gli obiettivi del pilates in gravidanza sono:
sciogliere e rinforzare i muscoli della schiena, sottoposti a particolari tensioni dovute allo spostamento del baricentro e all’aumento di peso
imparare a controllare tensione e rilassamento del perineo con la respirazione
riattivare la circolazione reflua (venosa e linfatica), in modo da prevenire i tipici gonfiori agli arti
rinforzare la muscolatura addominale
riallineare la postura
imparare tecniche di rilassamento che contribuiranno al benessere fisico e psichico della mamma durante e dopo il parto
mantenere il contatto con il proprio corpo e allenare la percezione, grazie alle tecniche di meditazione e danzaterapia.

Quando può essere iniziato il Pilates durante la gravidanza e fino a che mese?
Chi già frequentava corsi di pilates prima della gravidanza o chi faceva già sport, può continuare l’allenamento dopo aver ricevuto il consenso del ginecologo ed averlo segnalato all’insegnante, che presterà le dovute attenzioni. Per chi decide di dedicarsi del tempo in questa circostanza, e magari era fermo da tempo, dovrà aspettare la fine del terzo mese di gestazione e comunque chiedere il parere del ginecologo.